Grande consenso per i vini Duca Carlo Guarini premiati al Concorso Internazionale per vini biologici “Internazionaler Bioweinpreis 2017”, che si è svolto a Frasdorf in Germania a luglio. Alla competizione, tra le più importanti del settore vinicolo, hanno partecipato 1094 vini ottenuti da uve coltivate con metodo biologico approvato dall’UE, provenienti da 25 paesi diversi. Giunto all’ottava edizione, il concorso si è svolto sotto la guida di Martin Darting, enologo sensoriale e creatore del sistema incorruttibile di valutazione PAR, con una giuria di professionisti che ha fornito una valutazione oggettiva dei vini in concorso. Malìa malvasia nera 2014, Nativo negroamaro 2015 e Boemondo primitivo 2013 sono stati gli unici pugliesi ad avere la medaglia d’oro, mentre Vigne Vecchie primitivo 2014 ha ricevuto l’argento. Tutti in purezza, biologici certificati Codex e innovativi sono vini fatti con competenza e sincerità, da vigneti coltivati direttamente senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, frutto di un ottimo lavoro in cantina nella vinificazione delle uve grazie al bravo enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi. Grande soddisfazione ha espresso Giovanni Guarini, che da sempre afferma vini intimamente salentini, puntando su vitigni autoctoni, rispettando l’ambiente e i consumatori. “Il segreto per aver successo è ricordarsi sempre di essere pugliesi. Occorre riaffermare le radici, produrre vini orgogliosamente tipici e avere la volontà tenace di proporre la diversità della propria viticoltura. Tutto questo è possibile grazie al lavoro instancabile di tutto il team e all’impegno sul biologico da quasi 15 anni ”. E continua “sono felice che esperti internazionali abbiano molto apprezzato i nostri vini, unici nel loro genere”.